Giovedì 18 settembre a Lecco

2 giugno 2025 a Lecco

OPUSCOLO SUL SERVIZIO DI LEVA IN EUROPA

Breve opuscolo presentato durante una giornata di discussione a Lecco

IL SERVIZIO DI LEVA IN EUROPA
Non sarò carne da cannone!
A partire dal 1992, il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso o abolito in buona parte degli Stati europei. Ciò è accaduto per varie ragioni, che concernono sia la temporanea assenza di possibili conflitti “vicini”, sia il fattore tecnologico delle nuove guerre.
Infatti pensando a nuove modalità di guerra più tecnologiche che “umane”, i vari Stati sono passati ad una leva professionale volontaria, credendo bastassero militari ben preparati e specializzati anche se in numero più esiguo. Per questo si sono sviluppate campagne di arruolamento volte a ricercare persone che volessero fare una carriera militare e a selezionarle in base alle loro qualità. L’esercito di naja pareva inutile o addirittura controproducente in conflitti affrontati con tecnologie e tattiche sempre più complesse da apprendere e gestire. Al tempo stesso, lo spostamento dell’attenzione su missioni di “peacekeeping” all’estero o interventi comunque lontani dal territorio nazionale favoriva allo stesso modo l’impiego di un ridotto esercito di professionisti ben addestrati e motivati.
A partire dal 2015 però, col conflitto divenuto più caldo in Ucraina, molti Stati hanno iniziato a reinserire la leva obbligatoria, rendendosi conto che il numero di militari era troppo basso. Il tutto si è poi velocizzato a partire dallo scoppio del vero e proprio conflitto tra Federazione Russa e Nato in Ucraina. Questo, nonostante le sempre più moderne tecnologie, ha anche visto il ritorno di una guerra d’attrito, spesso combattuta in trincea, facendo riscoprire a molti governi europei la necessità di avere una riserva di carne da cannone da mandare al fronte.
Per questo abbiamo voluto sintetizzare in questo opuscolo cosa sta avvenendo nei vari paesi europei, partendo da come funzionava l’esercito in Russia e Ucraina prima della guerra.

SERVIZIO DI LEVA IN EUROPA def.docx

9 marzo all’arrotino

Iniziativa a Bellinzona

Iniziative a Roma

mercoledì 17 luglio

Presidio a Lecco il 17 novembre

volantino distribuito il 3 novembre in piazza a Lecco

Appello “SABOTIAMO LA GUERRA”

SABOTIAMO LA GUERRA

Appello per una mobilitazione internazionale ed internazionalista contro la guerra in Ucraina

La guerra in corso in Ucraina non è un conflitto tra i tanti, e men che meno una semplice “guerra per le risorse”, ma un capitolo centrale di un più ampio scontro tra blocchi di Paesi capitalisti per la spartizione del mondo, in cui sono in gioco la supremazia economica, militare, tecnologica e la ridefinizione degli equilibri internazionali. Infatti, mentre in Ucraina si combatte da più di un anno e mezzo, si profila sullo sfondo lo scontro militare con il principale avversario del capitalismo occidentale, la Cina. Dire che siamo sul piano inclinato che può portare alla terza guerra mondiale non ci sembra né un’esagerazione né un inutile allarmismo.

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Puoi leggere l’appello completo in:

Sabotiamo la guerra. Appello per una mobilitazione internazionale ed internazionalista contro la guerra in Ucraina

Per l’appello impaginato:

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