Sul 28 aprile 2025

IN MERITO AI FATTI DEL 28 APRILE 2025

In questo fine ottobre a Lecco sono giunti gli atti di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 17 persone a seguito dei fatti del 28 aprile 2025, giorno in cui si è deciso collettivamente e individualmente di opporsi alla calata dei fascisti in città.

I reati contestati sono: manifestazione non autorizzata, radunata sediziosa, interruzione di pubblico servizio, travisamento, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza.

Tra le persone inquisite in molti partecipano all’assemblea permanente contro le guerre, per questo ribadiamo ulteriormente ciò che abbiamo scritto e diffuso come assemblea a seguito di quella giornata di lotta. (allegato qua sotto).

Leggere le prime carte relative all’inchiesta è qualcosa di formativo: leggere di “progetto criminoso”, “aggressione alle forze dell’ordine”, “irruzione nel municipio”, relativamente a quella giornata non può che far sorridere. Quel giorno centinaia di persone hanno cercato di impedire un raduno fascista, e quelli che ora fanno le vittime sono invece quelli che ne hanno garantito la presenza. Quel giorno è la celere che ha aggredito, è il municipio che si è meritato una contestazione, è la polizia che ha consentito quel raduno! Per il resto sono carte da tribunale, e la carta è solo carta…

Non saranno certo denunce e intimidazioni poliziesche a fermare le lotte, semplicemente non ne possono avere la forza necessaria, tanto più in questo periodo storico in cui, davanti a genocidi, massacri e guerre sempre più feroci, scegliere da che parte stare è qualcosa di improrogabile e fondamentale.

Di fronte ad un attacco repressivo non possiamo che ribadire la nostra presenza nelle strade quel giorno, e porteremo il nostro punto di vista riguardo a quella giornata anche nel tribunale di Lecco.

Un coro cantato quel giorno ci illustra la strada da seguire: l’antifascismo è nostro e non lo deleghiamo!

Per questo saremo sempre in strada quando verrà dato spazio ai fascisti.

Per questo continueremo a lottare contro ogni guerra dei padroni, contro ogni guerra imperialista, contro ogni collaborazione militare e politica nel genocidio in Palestina.

01/11/2025                                               Assemblea permanente contro le guerre (Lecco)

Comunicato dell’assemblea permanente contro le guerre in merito ai fatti del 28 aprile

28 aprile contro il fascismo!

Oggi alle 19:45 è previsto il raduno dei camerati alla lapide in via Cantarelli, dicono per “non dimenticare”.
Ma a Lecco, infatti, nessuno dimentica gli infami repubblichini che, dopo aver alzato bandiera bianca, falcidiarono partigiani in via Como.
Non abbiamo quindi nessuna intenzione di lasciar loro celebrare in pace quei vili camerati.
Per questo invitiamo a partecipare alla chiamata che giriamo qui sotto.
Contro ogni fascismo vedremo di rinfrescargli la memoria.
Morte al fascio!
Centro di documentazione anarchica l’Arrotino

Dopo Dongo anche Lecco ospita la sua commemorazione fascista.
A 80 anni dalla “liberazione dal Nazifascismo”, c’è chi ancora si permette di celebrare uno dei momenti più bui della nostra storia.
Non restiamo indifferenti!
Vi aspettiamo alle 19.00, di lunedì 28 aprile, davanti all’officina Badoni (Corso Matteotti), da lì ci muoveremo tutte e tutti insieme per far sentire il nostro grido di resistenza.

Perchè “MONTAG” è stato a Lecco

post montag

ALLA PROSSIMA…

Domenica sera Montag ha deciso di ritornarsene per le strade, dopo una settimana di iniziative intense e tanti momenti insieme.

L’occupazione resta un mezzo per contribuire a far crollare questa società malata, e in quanto mezzo può essere estemporaneo, come duraturo.

Montag aveva bisogno di prendere aria! Ora gira per la città, creando altri momenti di lotta a cui partecipare. In un mondo di frontiere, guerre, fascismi e gerarchie, sessismo e specismo, sappiamo che non tarderà molto a tornare!

e quindi….alla prossima!

anarchici e anarchiche

 

1 maggio al MONTAG

DOMENICA DALLE ORE 13 AL MONTAG PRANZO BENEFIT, UN POMERIGGIO DI CHIACCHIERE E DI MUSICA.

DOPO UNA SETTIMANA IMPEGNATI IN INIZIATIVE CI PRENDIAMO LA GIORNATA PER CONDIVIDERE E CONFRONTARCI SULL’ESPERIENZA DI QUESTA OCCUPAZIONE.
POTREBBE ESSERE L’ULTIMA OCCASIONE PER INCONTRARCI AL MONTAG, QUINDI APPROFITTIAMONE!
NATURALMENTE IL NOSTRO CUORE IN QUESTA DATA NON PUÒ CHE ANDARE AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE COLPIT* DALLA REPRESSIONE IN SEGUITO AI FATTI DEL I MAGGIO A MILANO, E A TUTT* QUELL* INCARCERAT* DALLO STATO. SEMPRE AL FIANCO DI CHI DISTRUGGE QUOTIDIANITÀ, BANCHE E VETRINE, E A
CHI ATTACCA LE MERDE IN DIVISA, SENZA CHIEDERE SCUSA!

comunicato dal MONTAG occupato

IL 25 APRILE È NATO IL “MONTAG” OCCUPATO

L’ex pizzeria “I bravi” di Pescate era occupata dalla fatiscenza, dall’abbandono e dal nulla, proprio come la società attuale è dominata dalla logica del dio denaro, dall’alienazione e dall’isolamento tecnologico.

Ora vive di iniziative, dibattiti, lavori in corso, sorrisi e fatiche, animato da compagni e compagne che vogliono liberarsi davvero attraverso le proprie lotte, non accontentandosi di quel che è stato fatto in quel lontano ’45. Questa occupazione è iniziata proprio il giorno della “liberazione”, e proseguirà fino a quando ci saranno iniziative all’interno. In seguito torneremo in altri luoghi e con altre forme, spinti dalla volontà che ciò che portiamo avanti sia sincero ed efficace per abbattere ogni forma di dominio.

PERCHÉ “MONTAG”?

Montag è il protagonista del romanzo “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury (1978). E’ membro dei vigili del fuoco, non più impegnati a spegnere incendi, ma ad appiccarli per bruciare libri. La società in cui vive è divorata dalla tecnologia e la letteratura è proibita perché giudicata fonte di pericolose fantasie. L’informazione, la cultura e lo svago sono trasmessi attraverso tecnologie invasive. Finché un giorno Montag capisce che quella non è vita e tutto gli crolla addosso. Da allora nulla sarà più come prima. Come nel mondo immaginato da Bradbury, anche la società attuale controlla e regola le esistenze degli individui attraverso congegni elettronici e non (psicofarmaci, repressione poliziesca….). E anche oggi i vigili del fuoco tradiscono il loro mestiere, collaborando allo sgombero di case occupate che verranno distrutte o riconsegnate alla rovina.

MONTAG OGGI È A LECCO: LA SPERANZA È DI RITROVARLO SPESSO NELLE STRADE, NELLE CITTÀ E NEGLI OCCHI DI SEMPRE PIÙ PERSONE.

 

“Quanto durerà?” è domanda di poco conto rispetto alle complicità, alle risate, alla rabbia, al freddo, al confronto, ai momenti di crescita condivisi in questi giorni.

NASCE IL MONTAG OCCUPATO A LECCO

Oggi è nato il MONTAG OCCUPATO!

PER TROVARCI…siamo a Pescate, paesino al confine di Lecco, in via Alzaia angolo via Roma, vicino al Bennet. Posteggia lì e vieni a piedi dalla statale!okkupazione prima pagina okkupazione seconda pagina

sabato 30 aprile a LECCO

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25 APRILE A LECCO

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