20° giorno di sciopero della fame di Alfredo

Aggiornamento sulla situazione di Alfredo Cospito in sciopero della fame dallo scorso 20 ottobre contro il 41bis e l’ergastolo ostativo.
Alfredo ad oggi ha perso 16 chili, sta complessivamente in buona salute. Non sta ancora prendendo integratori. Inforniamo inoltre che è stato fissato per il primo dicembre il riesame della disposizione di 41bis nei suoi confronti. L’udienza è molto importante in quanto dovrà pronunciarsi sulla legittimità della decisione del precedente ministro della giustizia Marta Cartabia di applicazione del regime carcerario del 41 bis contro il nostro compagno.

ANNA IN SCIOPERO DELLA FAME

Apprendiamo che stamattina, lunedì 7 novembre, Anna Beniamino ha dichiarato l’inizio d’uno sciopero della fame in solidarietà ad Alfredo e al fianco di Juan ed Ivan. Non appena possibile diffonderemo aggiornamenti.
Forza ai compagni prigionieri e a tutti quelli che fuori dal carcere
stanno appoggiando la loro lotta.

 

ALTRE AZIONI DI SOLIDARIETA’ dai media di regime

“Assassini”: vandali nella notte imbrattano la sede dell’amministrazione penitenziaria a Cagliari

 

In solidarietà con Alfredo, Juan e Ivan

Piani dei Resinelli – Piattaforma del Belvedere – Lecco
Dal 29 ottobre l’ecomostro, visitato da centinaia di turisti, si è almeno reso utile.
Oltre allo striscione sono stati affissi volantini sulla piattaforma e nei dintorni.
Solidarietà con Alfredo, Juan e Ivan in sciopero della fame contro 41-bis ed ergastolo ostativo.

Secondo giorno di sciopero della fame di Alfredo

REPRESSIONE: INIZIA UNO SCIOPERO DELLA FAME IN CARCERE ALFREDO COSPITO, DETENUTO IN REGIME DI 41 BIS

Comunicato Avv. Rossi Albertini Avv. Pintus (2)-2

CONTRO IL 41 BIS, AL FIANCO DI ALFREDO COSPITO

cena benefit sabato 24 settembre

Inchiesta contro anarchici

SIBILLAZIONI

Sull’operazione anti-anarchica denominata “Sibilla”

Tutto questo deve finire. Per sempre. E se lo Stato e i padroni sono i nostri viventi nemici, allora risulta evidente più che mai il ruolo storico dell’anarchismo come la vanga con cui gli scaveremo la fossa.

Prima le buone notizie , Ottone degli Ulivi

Prima dell’alba dell’11 novembre 2021 ci sono state in Italia decine e decine di perquisizioni in case di compagni e compagne anarchici a Genova, Carrara, Pisa, Cremona, Bergamo, Roma, Perugia, Viterbo, Lecce, Taranto, Cosenza e Cagliari. Le indagini svolte dai carabinieri del ROS, su ordine della Procura di Perugia, si concentrano sulle sobillazioni anarchiche e in particolar modo sul giornale Vetriolo e a “contorno” i siti di contro-informazione come roundrobin.info e malacoda.noblogs. Il reato principale che viene contestato ai compagni e alle compagne è quello di aver costituito e/o partecipato a una associazione sovversiva con finalità di terrorismo (270bis), siccome, secondo la sbirraglia, tramite le pubblicazioni sopra citate i compagni/e avrebbero istigato a commettere atti di terrorismo contro lo Stato.

Oltre alle decine di perquisizioni in tutta la penisola, 6 le misure cautelari: l’”arresto” di Alfredo, già detenuto nel carcere di Terni, un compagno sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e altri 4 con obbligo di dimora e firme.

Non ci stupisce in alcun modo la repressione da parte dello Stato nei confronti di parole chiare e decise, e ancor meno ci stupisce in questo momento di timore di dissesti sociali. La creazione del nemico interno è funzionale a richiamare a sé la lealtà del popolo verso il suo re – lo Stato – lo stiamo vedendo chiaramente con i “no vax”: lo Stato proprio in questi giorni sta colpendo le piazze che si muovono contro il lasciapassare, impedendo manifestazioni nei luoghi in cui il capitalismo ha necessità di fiorire.

Come anarchici siamo e restiamo nemici interni ed esterni, di sopra, di sotto, in direzioni caoticamente ragionate, di qualsiasi autorità. La complicità con le parole espresse contro i nemici, che siano essi funzionari di Stato o del capitalismo, incluso quello militarista, è allora per noi chiara.

Come al solito nella mente giuridica degli inquirenti l’unica organizzazione possibile è quella verticistica, gerarchica. Non capiscono, o meglio, non si sentono di esprimere pubblicamente che l’imprevedibilità degli anarchici nella loro disorganizzazione non è sicuramente un’organizzazione, figurarsi se esistono mai capi e gregari.

Restiamo al fianco di chi viene colpito/a dalla repressione perché sceglie di attaccare, di non nascondersi dietro il bisogno di farsi amare dalle masse con parole dolci e accomodanti, di diffondere parole di compagni colpiti da decenni di carcere.

Viva l’anarchia!

Anarchici e anarchiche di Carrara

QUA SOTTO ALCUNI SCRITTI IN SOLIDARIETA’

campania libertaria

Chiacchiere e distintivo

classe contro classe

comunicato anarchici sardi

LA SIBILLA PREVEDE TEMPESTA

Ne uccide più la penna che la spada

PAROLE DI FUOCO QUALCUNO CI ASCOLTA

solidali genovesi

Una rabbia al vetriolo

no green pass

VIRULENZE – paziente 1

VIRULENZE – paziente 0

Arresti a Bologna

L’ennesima ondata repressiva che si è scatenata lo scorso 13 maggio ha portato in carcere 7 compagni, e altri 5 hanno l’obbligo di dimora

I compagni arrestati sono 7, Elena, Guido, Zipeppe, Leo, Nicole, Stefy e Duccio.
Altri 5 compagni hanno l’obbligo di dimora a Bologna.

I compagni e le compagne sono accusati di 270 bis, associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico. Altri reati contestati sono il 414cp (istigazione a delinquere), 639cp (deturpamento e imbrattamento), 635 cp (danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità), e ad una solo persona incendio.
libere tutte e tutti
fuoco alle galere

Qui sotto gli indirizzi per mandare solidarietà

Elena Riva e Nicole Savoia
Str. delle Novate 65
29122 Piacenza

Duccio Cenni e Guido Paoletti
Via Arginone 327
44122 Ferrara

Giuseppe Caprioli e Leonardo Neri
Strada Casale 50/A San Michele
15122 Alessandria

Stefania Carolei
Via Gravellona 240
27029 Vigevano (PV)

Qua invece qualche scritto in solidarietà:

05-13 Ritorno alla normalità

05-14 Bologna solidarietà

05-16 Genova-solidarietà ai bolognesi 

05-17 Potrebbe colpire chiunque